ESTATE TEATRALE VERONESE 2023

Pubblicato il 01.07.2023

6 - 7 LUGLIO 2023 - TEATRO ROMANO (VR)

LETTI D'AMORE - Quartetto shakespeariano


Una lettura scenica con Giuliana De Sio, Filippo Dini, Francesco Montanari e Laura Morante

con la partecipazione di Andrea Bellacicco
e di ResExtensa Dance Company
una drammaturgia di Fausto Costantini e Raffaello Fusaro
regia della messa in scena Raffaello Fusaro

Produzione CTM Centro Teatrale Meridionale

PRIMA NAZIONALE – COPRODUZIONE

 

Quattro grandi attori interpretano un medley dei versi di Shakespeare interrogando il nostro presente.

Un meccanismo in cui gli interpreti cambiano ruolo come in un sogno notturno popolato da ricordi, creature fantastiche nate nel bosco della fantasia, immagini visionarie, passioni.

Tra dialoghi e monologhi, giochi di botta e risposta, emozioni, eros, ironia e mirabolante poesia, la serata teatrale racconta particelle delle nostre esistenze.

Gli attori si immergono in un piccolo album di versi del Bardo affrontando paure, abissi, gioie amorose che tutti portiamo dentro quando interpretiamo la nostra sorte. 

Tutto è evocato solo dall’energia dei versi e dalla parola poetica, da quattro attori, danzatori in costume, da una selezione di musiche sfacciatamente contemporanee e dal vigore delle immagini in proiezione.

Una notte di scoperte perché, in fondo, come è scritto nella “Dodicesima notte” tutti noi sappiamo ciò che siamo ma… non quello che potremmo essere.



13 - 14 LUGLIO 2023 - TEATRO ROMANO (VR)

LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR


Le allegre comari di Windsor

di William Shakespeare
adattamento Angela Demattè
regia Andrea Chiodi
con Eva Robin’s, Angelo Di Genio, Francesca Porrini, Nicola Ciaffoni, Davide Falbo, Riccardo Gamba, Sofia Pauly, Ottavia Sanfilippo, Pierdomenico Simone

"Le allegre comari di Windsor” è una delle più celebri commedie di William Shakespeare in cui l’autore inserisce il meglio del proprio repertorio: l’amore contrastato tra giovani, equivoci, scambi, travestimenti e beffe. Commedia condotta interamente dalle donne; donne che sarebbe giusto definire, in senso contemporaneo, “libere”, oltre che “allegre”; proprio perché libere di pensare e agire come le donne di oggi.
In questa versione curata da Angela Demattè, Andrea Chiodi conferma il suo talento registico, creando un mondo in tartan abitato da un cast di talento, arricchito dall’iconica Eva Robin’s nel ruolo di Miss Quickly.
Dietro insistenza della divertita regina Elisabetta I (“more more Falstaff” gli scrisse) tra il 1599 e il 1601 Shakespeare riprese il personaggio “large” e buffo di Falstaff presente in “Enrico IV” nella commedia “Le allegre comari di Windsor”, già recitato in passato da colossi come Gino Cervi e Tino Buazzelli, che Andrea Chiodi rimette in scena, nell’adattamento di Angela Demattè. Ecco dunque lo squattrinato Fastaff e le due signore che ricevono lettere d’amore e ricambiano
facendosi beffa del malcapitato.
Proprio il ridere delle disgrazie altrui è un comportamento estremamente borghese, laddove il fallimento di qualcuno è il successo di un altro. Ecco che allora le “Allegre Comari” ci descrive una società nuova, senza valori alti e cavallereschi, una provincia a tratti violenta, un mondo piccolo, falso ed arricchito.


20 - 21 LUGLIO 2023 - TEATRO ROMANO (VR)

ASPETTANDO RE LEAR


ASPETTANDO RE LEAR 

da Willliam Shakespeare
adattamento di Tommaso Mattei
regia di Alessandro Preziosi
materiale in scena: opere di Michelangelo Pistoletto
personaggi e interpreti: Alessandro Preziosi (Re Lear), Nando Paone (Gloster), Roberto Manzi (Kent), Federica Fresco (Cordelia/Matto), Valerio Ameli (Edgar)
abiti di scena Città dell’Arte Fashion B.E.S.T.
direzione creativa Olga Pirazzi, Flavia La Rocca, Tiziano Guardini
musiche Giacomo Vezzani
supervisione artistica Alessandro Maggi
coordinamenti editoriale: Chiara Belliti
grafica: Mauro Luccarini
Ufficio stampa Città dell'Arte: Margherita Cugini
produzione PATO e Teatro Stabile
del Veneto - Teatro Nazionale

 

"Il caso è l’elemento combinatorio da cui dipende tutto ciò che ha vita, la vita che noi vediamo riflessa nello specchio. Soffermandoci a riflettere di fronte all’opera ci rendiamo conto che il Caos è l’unico ordine possibile.” (M.Pistoletto)
E’ il caso, parola cardine della filosofia pistolettiana, l’artefice dell’incontro tra Michelangelo Pistoletto e Alessandro Preziosi.
Sul palcoscenico ad accompagnare gli attori alcune opere dell'artista, materiali di scena per raccontare il rapporto tra padri e figli, la relazione tra tradizione e innovazione, tra uomo e natura.
I 5 personaggi di “Aspettando Re Lear”, sembrano ereditare e abitare il vuoto che rimane dopo che la tragedia ha fatto il suo corso. Lear è l’incarnazione del patriarca, del monarca e della gloria ormai perduta dell’Europa di oggi. La sua morte denota il fallimento dei sistemi di potere, di cui i nostri personaggi ora abitano le rovine, come sprofondati nel nulla.
Lear ama solo se stesso e la mancanza d’amore che l’ha indotto alla follia. Ma durante la tempesta quel povero re subisce una metamorfosi. La tempesta è il culmine del caos a cui alla fine Lear deve arrendersi, tornando uomo tra gli uomini.


22 - 23 - 24 LUGLIO 2023 - CORTILE MUSEO LAPIDARIO MAFFEIANO

BALLROOM


a cura di Chiara Frigo drammaturgia Riccardo de Torrebruna produzione Act your Age, Zebra Cultural Zoo con il supporto di CSC Bassano del Grappa, Nederlandse Dansdagen/Maastricht (Paesi Bassi), Dance House Lemesos (Cipro)

Ballroom è un’esperienza di comunità in cui persone di diverse generazioni si riuniscono attraverso la danza.

Un rettangolo di sedie è la cornice in cui la performance prende vita: la sala da ballo come contenitore della memoria, amori e passioni vissute, oppure semplicemente sfiorate, fuggevoli apparizioni di partner osservati dalla distanza di una sedia posta all’altro estremo di una stanza. In un’atmosfera carica di intimità, gli spettatori compiono un viaggio nei loro ricordi grazie all’empatia che si crea con gli interpreti. E così, la semplice geometria di un luogo si trasforma in una sala da ballo, quell’immaginario collettivo di una tradizione ormai perduta, che qui si arricchisce di elementi pop e di richiami al mondo dello speed dating. Ballroom è un’esperienza collettiva in cui persone appartenenti a diverse generazioni e contesti sociali si riuniscono per vivere un momento danzante. All’interno di un’atmosfera delicata e carica di intimità, gli spettatori compiono un viaggio nella loro memoria grazie all’empatia che si crea con gli interpreti. E così, un luogo visto tante altre volte, come un teatro, all’improvviso si carica di magia e diventa una sala da ballo, rievocando nell’immaginario collettivo una tradizione ormai perduta, ma che qui si tinge di contemporaneità. Ballroom è un’occasione di incontro e di conoscenza per la comunità, una bolla sospesa nel tempo, da cui alla fine non si vuole più andare via.

 


22 - 23 - 24 LUGLIO 2023 - Museo degli Affreschi 'G.B. Cavalcaselle' alla tomba di Giulietta

SHAKESPEARE IN WALTZ


Museo degli Affreschi 'G.B. Cavalcaselle' alla tomba di Giulietta

Prima Nazionale | Produzione ARTE3

Un progetto artistico per la comunità con una proposta partecipativa del pubblico

progetto a cura di Marcella Galbusera
produzione ARTE3 PRIMA NAZIONALE – COPRODUZIONE

Per ogni serata il coinvolgimento del pubblico prevede l'interpretazione coreutica, libera e creativa, dei temi presentati durante la performance, con l'accompagnamento dal vivo di chitarra, flauti e digital sound.


25 - 26 LUGLIO 2023 - TEATRO ROMANO (VR)

PRELUDES FOR JULIET


PRELUDES FOR JULIET

con Anbeta Toromani, Alessandro Macario, Amilcar Moret Gonzalez

coreografie Massimo Moricone

pianoforte Costanza Principe

produzione Ilaria Scaffardi Artists Management

Una serata di musica e danza, con coreografie di Massimo Moricone, su alcune delle più belle pagine pianistiche eseguite dal vivo da Costanza Principe, giovane pianista già affermata sulla scena italiana. Protagonisti tre fra i migliori ballerini del panorama della danza nazionale, noti ed amatissimi dal pubblico italiano: Anbeta Toromani, Alessandro Macario, Amilcar Moret Gonzalez.

 


28 - 29 LUGLIO 2023 - TEATRO ROMANO (VR)

NAPOLEONE. La morte di Dio


NAPOLEONE. La morte di Dio

scritto e diretto da Davide Sacco

da Victor Hugo

con Lino Guanciale e con Simona Boo e Amedeo Carlo Capitanelli

una produzione LVF – Teatro Manini di Narni

 Parigi, 15 dicembre 1840. Sono passati vent'anni dalla morte di Napoleone, ma solo in questa giornata d'inverno viene concesso alle sue spoglie di tornare in patria.

Tra la folla, anche Victor Hugo. Ne scriverà in un saggio appassionato.
Partendo da Hugo, Davide Sacco costruisce un percorso polifonico sulla morte degli eroi, delle divinità, dei padri.
Lino Guanciale interpreta un figlio che ha perso il padre, forse Napoleone, forse Dio, forse solo un uomo.

 


DAL 1 AL 6 AGOSTO 2023 - TEATRO ROMANO (VR)

ALICE IN WONDERLAND Circus - Theatre Elysium


ALICE IN WONDERLAND

Circus - Theatre Elysium

produzione Mauro Giannelli Eventi

Uno spettacolo unico al mondo, sofisticato ed elegante. 30 atleti, acrobati e ballerini internazionali racconteranno attraverso la più innovativa delle arti circensi la fiaba di Alice nel mondo delle meraviglie, intrecciando molteplici discipline: la ginnastica acrobatica, la recitazione, la danza, in un’atmosfera fiabesca grazie alle musiche e alle proiezioni di scenari onirici.

 


8 - 9 AGOSTO 2023 - TEATRO ROMANO (VR)

GIULIETTA E ROMEO


GIULIETTA E ROMEO

con Paolo Barbonaglia e Carola Puddu

coreografie Fabrizio Monteverde

produzione  Balletto di Roma

Torna in scena Giulietta e Romeo, un classico firmato dal coreografo e regista Fabrizio Monteverde. Opera che debuttò al Carlo Felice di Genova nel 1989 per il Balletto di Toscana e ripresa dal Balletto di Roma nel 2002. Portata in scena negli ultimi vent’anni, Giulietta e Romeo oggi viene riallestita per festeggiare questo anniversario, confermandosi nel tempo uno dei titoli di maggior successo del repertorio della compagnia romana con un record di recite effettuate e pubblico al botteghino. Con 350 recite e 200.000 spettatori è oggi lo spettacolo di danza italiano più applaudito di sempre.

 

 


27 AGOSTO 2023 - TEATRO ROMANO (VR)

ZORBA IL GRECO


ZORBA IL GRECO

Balletto con il corpo di ballo della Fondazione Arena di Verona coreografia: Lorca Massine

IN CASO DI MALTEMPO LO SPETTACOLO VERRA' RECUPERATO IL GIORNO SEGUENTE


1 -2 SETTEMBRE 2023 - TEATRO ROMANO (VR)

ROMEO E GIULIETTA #GENERAZIONESACRIFICIO


ROMEO E GIULIETTA #generazionesacrificio

con Giuseppe Sartori nel ruolo del Principe di Verona

e con 24 ragazze e ragazzi di Spazio Teatro Giovani

regia Silvia Masotti e Camilla Zorzi

produzione Fondazione Atlantide - Teatro Stabile di Verona

PRIMA NAZIONALE – COPRODUZIONE

L’idea di portare in scena Romeo e Giulietta con un gruppo di adolescenti e di giovani non professionisti è un modo per penetrare la tragedia al di fuori della convenzione e viverlo nella sua complessità, nei suoi aspetti più inquieti, profondamente legati all’adolescenza, presenti nel testo di Shakespeare e non sempre messi in risalto. L’idea è anche quella, attraverso giovani e giovanissimi del territorio, di far nascere il desiderio di andare a teatro, partecipando ad esso non solo come spettatori, ma come attori in prima persona. Lo spettacolo nasce da un laboratorio di mesi in cui le esperienze e il vissuto dei ragazzi si confronteranno con l’immenso testo shakespeariano. Il Principe/Coro ha il ruolo di guidare i ragazzi nell’esperienza teatrale, ma anche nella trama e nel rapporto con il testo: la storia di Romeo e Giulietta non si limita a raccontare un meraviglioso amore che finisce in tragedia, la riflessione del testo è politica e spiazzante: se una città viene educata all’odio – o un paese, o un continente vengono educati alla guerra – non c’è speranza per il futuro. Non c’è speranza per la cultura, non c’è speranza per crescere, non c’è la speranza di diventare esseri umani.


6 - 7 SETTEMBRE 2023 - TEATRO ROMANO (VR)

SHAKESPEARE & ME di e con Andrea Pennacchi


SHAKESPEARE & ME

di e con Andrea Pennacchi

produzione Teatro Boxer

Harold Bloom sosteneva che Shakespeare avesse inventato l'essere umano. Noi non abbiamo gli strumenti per poter confermare questa affermazione. Di sicuro, però, sappiamo che Shakespeare ha aiutato Andrea Pennacchi, e altre e altri come lui, a conoscere meglio l'umanità. Il corpus shakespeariano è una mappa delle relazioni umane di pronto utilizzo, a patto di continuare a lavorarci sopra, come meccanici, come giardinieri, di non considerarlo mai un testo sacro immobile e inamovibile, la cui interpretazione va affidata a pochi sacerdoti, ma una matrice vivente, un menabò, una lente con cui leggere la contemporaneità. Uno strumento a disposizione di chiunque. In questo spettacolo, Pennacchi ci racconta come Shakespeare, le sue opere e i suoi personaggi gli abbiano cambiato la vita, perché «le storie che racconti modificano il mondo (una persona alla volta)».


12 - 13 SETTEMBRE 2023 - TEATRO ROMANO (VR)

MEDEA di Euripide


MEDEA di Euripide

con Laura Marinoni

regia Federico Tiezzi

produzione Fondazione INDA – Teatro Greco di Siracusa

Medea la straniera. Medea la donna tradita. Medea la moglie che si vendica uccidendo i suoi stessi figli, perchè il marito Giasone non abbia alcuna discendenza. La grande eroina di Euripide arriva per la prima volta al Teatro Romano di Verona interpretata con grande ricchezza di toni e straordinario vigore da Laura Marinoni. La regia di Federico Tiezzi si concentrerà sulle molte sfaccettature del testo, che per la prima volta nel teatro greco utilizza come motore dell’azione la passione di una donna, una passione violenta e feroce che rende Medea una donna debole e forte allo stesso tempo: forte perchè padrona della sua vita, debole perché questo la rende sola in un misto di ira e di pietà.

 

 


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