Il carrello è vuoto

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
Andrea Chiodi torna a Shakespeare dopo il successo della Bisbetica domata. In scena ben quattordici attori, molti dei quali, giovanissimi, alla loro prima prova importante.
«Realtà e fantasia, Atene e la foresta incantata, Teseo e Oberon, tutto nell’opera – afferma il regista – ci racconta di razionalità e magia, di pensiero e rituale: sempre su un doppio binario e soprattutto sempre attraverso il mezzo del gioco quasi infantile, del capriccio da bambini, delle paure dei bambini e soprattutto della capacità di giocare ad essere altro da sé che solo i bambini sembrano avere e che in realtà spesso è così desiderata anche dai grandi. Forse la strada che ci indica Shakespeare è quella di tornare in contatto con l’irrazionale, con il bambino che ognuno ha dentro di sé».
La regia di Chiodi parte da qui, dal gioco dei bambini, un gioco che diventa però molto serio perché capace di indagare sulla natura dell’uomo. Shakespeare lo fa, nel Sogno, facendoci percorrere i vari stadi della vita: l’infanzia nel prologo, l’adolescenza nel bosco incantato e complesso, e la maturità nel finale.
https://www.boxol.it/BoxofficeLive/it/advertise/sogno-di-una-notte-di-mezza-estate/430925
ATTENZIONE: NON CLICCARE SUL TASTO "ACQUISTA" SOTTOSTANTE